XORSIST, At The Somber Steps To Serenity
Direttamente dalla roccaforte del death metal europeo, gli Xorsist – power trio swedish death di Stoccolma – con autentica predisposizione e con quel pizzico di sfacciataggine hanno sovvertito il circuito estremo svedese grazie ad una proposta che ricalca lo swedish death degli albori (Dismember, Entombed). Sin dal debutto del 2022 Deadly Possession hanno dimostrato di avere la fame giusta per restare a galla nel circuito estremo underground, sempre più competitivo. Con un briciolo di irriverenza e propensione al rischio hanno modellato il proprio progetto costruendo un comparto sonoro delineato da un approccio pungente e intransigente, totalmente improntato su una costruzione dei brani spiccatamente old school: riffing a motosega, tupa tupa a pioggia, massa vocale cavernosa. Un esercito d’assalto, il loro, che alla luce di una serie di cambiamenti di formazione non ha intaccato la loro inclinazione a perforare le orecchie del pubblico metal estremo. Un’inclinazione che li ha portati a realizzare materiale sempre più incisivo, convincendo molti addetti ai lavori. Uno su tutti la Prosthetic Records, che a ottobre ha pubblicato questo At The Somber Steps To Serenity.
Annunciato con la massiccia “Blessed By Divine”, At The Somber Steps To Serenity si rivela estremamente bilanciato, tra episodi monolitici e velenosi, pezzi melodici solo strumentali e coltellate “groove death” (“Imitation”). Come la lava cola e trascina tutto con sé, gli Xorsist pungono e travolgono grazie a un impasto sonoro devastante di riff massicci, linee di basso melmoso, tupa tupa guerrigliero, massa vocale da macellaio (“Carve It Out”). Il terzetto dimostra di aver lavorato a fondo sull’architettura dei singoli brani, modellando un’impronta più gelida e massiccia rispetto a quella del debutto.
Cosa riserva loro il futuro? Nessuno può saperlo ma dire che questo lavoro è solo un atto di fede ai capimastri dello swedish death è abbastanza riduttivo.