VIBES FROM THE HILL IV
28/7/2012 – Agugliano (AN), Country da Lino.
Nuovo appuntamento con il duplice festival Vibes From The Hill/Puzzolana, sempre più uno degli eventi cui non mancare per l’incredibile miscela di buona musica e atmosfera rilassata, perfetta per lasciarsi alle spalle stress e affanni quotidiani. A differenza delle altre, la quarta edizione ha visto il pubblico raggiungere il suo picco quando ormai il festival era iniziato. Spiace, perché la scaletta non prevedeva il classico “crescendo”, quanto l’alternarsi di nomi parimenti interessanti e destinati ad accontentare differenti tipologie di ascoltatori. Così, dopo il peculiare set di Fabio Magistrali, il quale, abbandonate per una sera le vesti di rinomato produttore (all’opera tra gli altri con R.U.N.I., Bugo, Afterhours e Perturbazione) si è presentato come one man band, il ruolo di aprire le danze sul palco principale è toccato ai Father Murphy, progetto al di fuori degli schemi usuali, del quale già ci siamo occupati in maniera approfondita. I tre confermano quanto di buono espresso in studio, anche se necessiterebbero di una location meno dispersiva/distraente per essere apprezzati in pieno: rimane comunque l’impressione di trovarsi di fronte a un nome di cui vale la pena continuare a seguire le mosse. I Reefer Masters, costola degli Orange Blossom Jam (ne schierano ben tre quarti della-line up), debuttano al Vibes con un interessante mix di stili, che vede stoner e psichedelia tra gli ingredienti principali: il set cresce e convince via via che l’atmosfera si scalda e lascia intravedere prospettive quanto mai interessanti per il futuro del progetto. Dopo, i Devoggol riversano sul pubblico un muro del suono che sembra contrastare con la presenza di soli tre elementi sul palco (cantante, chitarra e batteria), ma non stupisce chi segue da sempre la formazione toscana e sa bene cosa aspettarsi. I nuovi brani, che dovrebbero vedere quanto prima la luce all’interno del nuovo album, funzionano e non faticano a imprimersi sulla mente, così da confermare la buona impressione lasciata dal precedente Shall We Go To The Disco?. Una breve incursione sulla scena dove – come ogni anno – si svolge in parallela la festa della Puzzolana per vedere Maurizio Abate armato di ghironda e si ha il tempo di tornare al Vibes per assistere alla performance audiovisiva di Cronofobia, subito prima che i Putiferio si impongano con un set incredibile quanto ad energia e abilità tecnica, una riconferma per i molti estimatori presenti e una sorpresa per chi ancora non aveva avuto modo di ascoltarli o vederli in azione. I saluti finali sono lasciati ai Vel, vecchia gloria e culto locale tornata di recente in pista, che non fatica ad attirare sotto il palco una folla nutrita e partecipe che continua a richiamare i tre sul palco anche dopo la fine di un set, come da copione, anarchico e insofferente alle regole. Come ogni anno, si tira l’alba tra chiacchiere, acquisti discografici e bevute, distrutti ma soddisfatti per la buona musica ascoltata e i molti amici incontrati. Un plauso agli organizzatori e a tutti coloro che si sono dati da fare per la riuscita di questa vera e propria festa di mezza estate.