Leader e cantante, Andrea Venezia è un po’ Capossela e un po’ Bukowski, impegnato a riversare folli amori di lucida amarezza in catorci blues, tra elettronica ed elettricità, spesso aggrediti con furiosi attacchi d’armonica da battaglia. Roberto Conigliaro alla batteria e Donato Di Trapani all’elettronica completano la squadra al lavoro su La Culla, disco che lascia sfilare – con splendida semplicità – rasoiate metalliche tra Suicide e Muddy Waters (!), catrame sonoro à la R.L. Burnside e permette pure di far pace con la vita, grazie a pezzi soul al calor bianco come “Dolce È La Sera”. Passione grezza.