VAREGO, Blindness Of The Sun
L’euforbia è una pianta tipica della Liguria. Detta anche “spina di Cristo”, è dotata di proprietà terapeutiche e al contempo allucinogena, nonché potenzialmente velenosa. Nell’antico dialetto locale era chiamata appunto Varego, da cui il nome di questa formazione ai confini tra post-metal e sludge, con una forte impostazione sperimentale e la voglia di travalicare i confini dei generi di riferimento. In particolare, è evidente un’impronta progressive che permea la scrittura e marca un approccio libero da schemi prestabiliti, tanto da permettere l’apparizione dello spirito dei Voi-vod all’interno di “Secrets Untold”, uno ma non il solo degli elementi inaspettati che vanno ad arricchire Blindess Of The Sun. Del resto, la presenza come ospite del peso massimo Jarboe e la produzione affidata a Billy Anderson confermano le ambizioni di un ep stipato all’inverosimile di spunti e possibili vie di fuga. Se si dovesse trovare un difetto, quindi, lo si potrebbe proprio individuare nella troppa carne al fuoco, ma si tratta comunque di un peccato veniale, che nulla toglie all’effetto d’insieme di una release che cresce con lo scorrere dei minuti e vede nelle ultime due tracce il suo apice, a partire dalle incursioni nelle atmosfere notturne di chiara derivazione jazz affidate a Giovanni Sansone (già all’opera con Casinò Royale e La Crus) per arrivare in cima, cioè alla chiusura affidata alla voce di Jarboe. Da questa accoppiata dovrebbe continuare il viaggio dei Varego alla ricerca di una cifra stilistica unica e immediatamente riconoscibile, ma già da questo secondo passo è facile comprendere la qualità delle carte in mano ai cinque musicisti e gli interessanti percorsi evolutivi che si aprono davanti loro. Da notare anche l’artwork firmato da Marco Castagnetto (T/M/K, Shabda), a porre ancora una volta l’accento sulla cura dedicata dalla band alla sua nuova produzione.
Tracklist
01. Hesperian
02. Secrets Untold
03. The Flight Of The I
04. Of Drowning Stars