VAGIANT, Gospel According To Vagiant
Dalla Russia con rabbia.
Va giù pesante questo breve lavoro d’esordio del gruppo moscovita. Segnaliamo da subito il math rock scrupoloso di “Origins Of Man”, abbinato a una voce enfatica in odor di Mike Patton, che però non convince del tutto. Furiose e particolarmente violente sia le note vomitate dalla sei corde sia la sezione ritmica (il drumming è notevole), nonostante il lavoro soffra di un’acerba esposizione generale, che andrebbe rodata meglio. “Eternal Quest For Endless Beauty” intreccia anche chitarre in odor di grunge, con le quali purtroppo non si fa che aumentare la confusione. Il piglio hardcore di “How Bad Is Your Karma” è sicuramente più apprezzato, l’ipercinesi sfiora talvolta cose care al metal più tecnico di marca statunitense. Il sound cambia ancora nella discreta “Molerats”, praticamente uno swamp-blues in odor di sludge. Si intuisce dunque che ci sono troppi spunti difficili da gestire, e che ai ragazzi va di urlare come di far vedere quanto bene sanno usare gli strumenti. Consigliamo loro di gestire meglio le forze e limare le parti superflue (ad esempio: la melodia nel suo insieme andrebbe rivista), rallentando magari alcuni break di chitarra, in maniera tale che possiamo godere appieno di una potenza di fuoco che non ci lascia indifferenti.
Tracklist
01. Welcome (Intro)
02. Origins Of Man
03. Eternal Quest For Endless Beauty
04. How Bad Is Your Karma
05. Molerats