UOCHI TOKI, La Magia Raccontata Da Una Macchina
Qualunque tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia” (Arthur C. Clarke)
Questa volta gli Uochi Toki hanno deciso di stupirci con un’opera transmediale, un graphic novel in formato A4 con sovracopertina panoramica e mappa temporale degli avvenimenti, corredato da un codice che permette di scaricare il commento parlato e sonoro: non un semplice audiolibro, in sostanza, ma un racconto a fumetti che può essere letto, ascoltato o entrambe le cose insieme. Già con “Il Cartografo”, serie animata finanziata grazie al metodo Primaomai ideato dal fumettista Ratigher, Rico e Napo avevano mostrato di voler espandere le loro capacità espressive: stavolta proverete l’incredibile sensazione di ritrovarvi a fare headbanging mentre leggete.
La Magia Raccontata Da Una Macchina, attraverso i disegni di Matteo “Napo” Palma in veste di Lapis Niger, ci narra le origini del mondo e della vita stando a metà fra il fantasy e la fantascienza: il tema, filtrato attraverso la sensibilità e l’estro del duo, è riuscito a entusiasmare anche uno come me che non è certo un patito di quei generi. Napo abbandona il suo strambo flow per parlarci di draghi, maghi e manticore attraverso la voce artefatta e lo sguardo altro di una macchina: nel concatenarsi degli eventi il lettore/ascoltatore viene accerchiato da segni, parole e suoni, fino a essere coinvolto in prima persona. Il sostrato sonoro su cui si dipana la vicenda, realizzato da Rico Gamondi, è di una bellezza incredibile, segue l’esposizione senza risultare mai didascalico, sa ricavarsi i propri spazi senza rubare mai la scena al racconto; è elettronica sporca e rumorosa, inquietante o distensiva a seconda della circostanza, che si espande e si contrae dietro alle parole, fornendo un fondale tridimensionale alla storia. La fine di ogni capitolo del libro è caratterizzata da segni neri di matrice astratta, il cui incontro coi suoni architettati da Riccardo è semplicemente da brivido. La Magia Raccontata Da Una Macchina può essere acquistato esclusivamente presso i concerti degli Uochi Toki, sul loro sito, su quello di Dio Drone, che ha curato la pubblicazione del libro in 350 esemplari, e sui banchetti dell’etichetta fiorentina. Se accettate un consiglio, fatelo vostro, anche se vi stanno sulle palle i draghi, i maghi e quella roba lì…