UOCHI TOKI, Idioti
Non mollano Rico e Napo e per fortuna ancora nessun calo qualitativo, nonostante la loro musica sia a questo punto ben definita e per chi non li ama sia ormai dura entrarci. Ancora centrale l’arte di Rico nel manipolare rumori e forme d’onda per vestire al meglio lo straripante flow sui generis di Napo, i cui testi sono frutto di un costante esercizio di osservazione. Un’osservazione maniacale e acutissima, elemento fondamentale per (di)spiegare le infinite conoscenze e magie (anche negative) di ciò che ci circonda. Definire e cogliere chi siano gli “idioti” del titolo (tutti, ma proprio tutti noi, forse?) sta a chi ascolta, magari mentre si lascia prendere in pieno dall’ondata di parole e concetti sparati in vena ad alta velocità, come al solito. Per la recensione “vera” del disco vi rimando a “La Recensione Del Nostro Disco”, per quanto, invece, riguarda il luogo a cui Idioti si riferisce, bisogna considerare in primis l’universo telematico tutto. I due vi si sono immersi nel tentativo di venirne a capo, non ci sono riusciti, ma hanno riscontrato come la loro arte sia ancora più valida quando la si fruisce live e quando Napo può discorrerne con chi è lì. Il dialogo, quindi, il confronto, la componente nerdistica che ci appartiene, le suggestioni di uno studio antropologico delle nature umane più disparate, sono la caratteristiche di sempre degli Uochi. In Idioti, ancora più accentuate. Poi, loro, lo considerano il disco “pop” della carriera. A voi crederci o meno, tanto una volta messo su – come sempre – non si può fare a meno di ascoltare, e senza la minima distrazione.
Tracklist
01. Ecce Robot
02. Al Azif
03. Perifrastica
04. Umami
05. Tavolando Il Pattino Con Antonio Falco
06. Sberloni
07. La Prima Posizione Della Nostra Classifica
08. Venti Centesimi Di Tappi Per Le Orecchie
09. Tigre Contro Tigre
10. La Recensione Di Questo Disco
11. La Lingua Degli Antichi