UNEARTHLY RITES, Ecdysis

Entrati a gamba tesa nel circuito estremo europeo quattro anni fa, i finnici Unearthly Rites – dopo un ep omonimo pubblicato nel 2021 – sono tornati lo scorso maggio con Ecdysis, full length di debutto marchiato Prosthetic Records. Formazione composta da veterani del circuito estremo finlandese, propone un incastro tra death metal sulla falsariga di Autopsy e Bolt Thrower, sludge velenoso e crust marcescente. Sostenuto da una produzione fottutamente underground, Ecdysis è una dichiarazione d’intenti contro le follie del capitalismo e le negligenze ambientali. Nomino due pezzi che valgono da soli la corsa a comprare questo disco a occhi chiusi: la title-track, una catasta di riff corrosivi e sulfurei sommati a una batteria monolitica, e “Fuck Ecofascism”, uno schiaffo brutale tirato da blastbeat decisamente hardcore, chitarre distorte e acide, voce putrida.

Chitarre corrosive, basso e batteria infernali e incalzanti, una voce che alterna growl a urla gelide rendono lavoro tanto godibile quanto inquietante. Se riusciranno a conservare l’attitudine diy nella struttura compositiva e a farla diventare il loro marchio di fabbrica, ne sentiremo parlare a lungo.