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UNDEATH, Lesions Of A Different Kind

Dopo essersi fatti notare con un buon numero di uscite tra ep, split e persino un live nel 2019, gli Undeath da Rochester, NY, sono approdati alla corte della Prosthetic Records e hanno finalmente dato alle stampe il primo album.

La proposta della band ha le radici saldamente piantate nel death statunitense di inizi anni Novanta, con un occhio rivolto a Morbid Angel e Cannibal Corpse, ma anziché limitarsi a ripercorrere fedelmente quel sentiero, vi iniettano una robusta dose di attualità che svecchia il risultato finale e tiene alta l’attenzione dell’ascoltatore.
La caratteristica di questo Lesions Of A Different Kind è, infatti, proprio quella di inserire numerosi cambi di tempo e di direzione all’interno dei brani, pur senza sconfinare mai nelle elucubrazioni fini a sé stesse o nel mero sfoggio di tecnica, che peraltro non manca di certo ai musicisti coinvolti. Si ottiene così un disco che rientra in quella nuova ondata death-metal che ha colpito l’interesse degli appassionati nell’ultimo periodo e che annovera nelle sue fila band quali Tomb Mould, Blood Incantation, Vastum e via dicendo. Il gruppo è però in grado di guadagnarsi un proprio spazio grazie alla già citata ricerca di un linguaggio riconoscibile e ben delineato, se non originale perlomeno capace di resistere alla tentazione di giocare sul sicuro per osare con una scrittura complessa e ben equilibrata tra groove, accelerazioni, svolte brusche e in generale traiettorie non scontate.
Quello che ottengono a fine corsa è un disco di genere che dimostra allo stesso tempo un potenziale e un’ambizione superiori alla media, tanto che non stupirebbe vedere gli Undeath in futuro travalicarne i confini per cercare percorsi evolutivi di più ampio respiro. Per ora ci godiamo questo Lesions Of A Different Kind e ci lasciamo trascinare nel vortice sonoro che la formazione ha costruito per noi, consapevoli che la Prosthetic Records ha avuto buon fiuto nell’aggiudicarsi uno dei nomi nuovi più interessanti della scena death attuale. Se son rose, fioriranno.