Sono in due, Nicola Fornasari / Xu (chitarre, effetti, Korg) e Omar Martani / Twys (chitarra, effetti, loopstation), uniscono le rispettive sigle e fanno il loro esordio per la piccola ed agguerrita netlabel campana Manyfeetunder (Enrico Coniglio, Akamoi, Gianluca Favaron, AV–K…). Ci propongono qui tre pezzi (frutto di un’improvvisazione in studio, poi missata e prodotta successivamente), tutti piuttosto tendenti all’isolazionismo: non siamo distanti dai mondi impenetrabili di un Thomas Köner, vedi l’apertura di “Phloem” ma pure l’animata “Periderm”, anche se qui le pennellate di “colore” sono più rapide e nette e non mancano dei bisbigli inquietanti. Il culmine si raggiunge però nella conclusiva “Rhytidome”, che sale sempre più di tensione con un ritmo inesorabile e schegge liquide di synth che sono perfettamente incastrate nell’atmosfera generale del pezzo (pensare al Ben Frost di By The Throat è lecito). La base di partenza sembra essere buona, ora li attendiamo al varco con un disco più compiuto.