TONTO, Excerpts #4 [e video di aɪsɛd noʊ]
Di Tonto, progetto in solitaria di Fra Zedde (Tacet Tacet Tacet, A.N.O., KREE-MAH-STRE), abbiamo già presentato in streaming Excerpts #2 e oggi torniamo ad offrire sempre in anteprima il video di un brano preso dal nuovo Excerpts #4, in uscita a breve sia in vinile, sia su nastro per una nutrita schiera di etichette nelle quali ci siamo spesso imbattuti in passato. I dieci brani che compongono il nuovo capitolo degli Excerpts sono stati ricavati da un’unica sessione di registrazione durata cinque ore, con il solo utilizzo della voce e di una batteria amplificata con microfoni piezo a contatto artigianali. Entrambe le sorgenti sonore sono state distorte e lasciate riverberare nella stanza così da utilizzare feedback e rumori di fondo come ulteriori tasselli di un mosaico sonoro dal forte impatto sull’ascoltatore. Al solito, nel linguaggio di Tonto si alternano pulsioni ritmiche dal fotte sapore tribale, dilatazioni ai confini del dub, beat decostruiti e lasciati esplodere attraverso le casse, input “danzerecci” e, ovviamente, bordate di pura brutalità sonora, per una sorta di flusso di coscienza senza filtri che finisce per incuriosire e coinvolgere proprio per la totale imprevedibilità e spontaneità dell’effetto finale. Ciò che unisce il tutto è la pulsione a sperimentare, anzi giocare, con la batteria e con la voce, quest’ultima filtrata attraverso una cuffia rotta e un bavaglio così da perdere ogni potenzialità colloquiale e fungere da semplice strumento. Soprattutto si ha l’impressione che Tonto si diverta ad osservare la reazione del suono alle brutali manipolazioni cui viene sottoposto e la possibilità di trarne comunque composizioni con una propria fisionomia ben definita, seppur deformata quasi ci si trovasse all’interno di una casa degli specchi. Nella traccia finale compare come ospite 52-Hearts Whale (tastiera MIDI) registrato da Claudio La Rosa al Dalek Studio di Messina, altra realtà in cui ci siamo già imbattuti grazie ai video delle Dalek Sessions. Tutto in presa diretta, tutto estremamente viscerale e allo stesso tempo mai casuale o buttato lì tanto per far casino, perché come spesso accade si intravede un metodo nella pazzia e si intuisce un disegno ben preciso nell’apparente casualità di questi nuovi Excerpts.
Tracklist
01. ˈhoʊ ˈsɔŋoʊ
02. hoʊlɪˈbɔɪ
03. drɑpˈɪt
04. aɪsɛd noʊ
05. ˈklɛntʃ
06. kæsəl
07. ʌvðəprɪnsɛs
08. əˈlæskən lɑ lɑ lænd
09. Blækkæt
10. ɪftitu hɑrts