To Tape, S 03 – Ep 14 + 15
Il “Best of 2019” non è una classifica, ma un semplice ricapitolare il 2019 radiofonico e musicale vissuto insieme qui a To Tape e in onda su Radio CRT.
Questa la prima parte andata in onda il 23 dicembre.
The Winstons – Smith
Sunday Morning – Four
Moro & The Silent Revolution – L’imbarazzo senza scelta
Dimartino – Afrodite
C’Mon Tigre – Racines
Andrea Cubeddu – Weak like a man
Sandro Perri – Soft landing
Lazybones Flame Kids – Beyond
Handlogic – Nobodypanic
The Comet is coming – Trust in the life-force of the deep mystery
Matmos – Plastic anniversary
Jamie Saft – You don’t know the life
Bon Iver – i,i
Skepta – Ignorance is bliss
Shunaji – Blue melon
Little Simz – Gray Area
Jamila Woods – Legacy! Legacy!
Matana Roberts – Coin coin chapter four: Memphis
Kate Tempest – The book of traps and lessons
Puntata 15 (seconda parte del best of)
Fontaines D.C. – Drogel
Deerhunter – Why hasn’t everything already disappeared
Pedro The Lion – Phoenix
Massimo Volume – Il nuotatore
Ronin – Bruto minore
Action Dead Mouse – Il contrario di annegare
Il Buio – La città appesa
Succi – Carne cruda a colazione
Jennifer Gentle – Jennifer Gentle
Indianizer – Nadir
Uochi Toki – Malaeducaty
Murubutu – Tenebra è la notte e altri racconti di buio e crepuscoli
Julie’s Haircut – In the silence electric
Teeth Of The Sea – Wraith
The Murder Capital – When I have fears
Foals – Everything not saved will be lost
Black Midi – Schlagenheim
Slowthai – Nothing great about Britain
Fat White Family – Serf up!
Sleaford Mods – Eaton alive
Tyler, The Creator – IGOR
To Tape è il ricordo del periodo in cui si registravano le compilation magari dalla radio, oppure prendendo in prestito dischi che mai avremmo più rivisto, così da potersi scambiare la musica e incontrarsi in luoghi quasi segreti (ci si chiudeva addirittura la porta della camera a chiave e si alzava il volume così da non sentire mamma o papà bussare insistentemente per il troppo chiasso) tra amici, per condividere realmente qualcosa, per studiare le canzoni, cercare di tradurre i testi (se in inglese), provare ad impararle (se si suonava uno strumento); oppure le si creavano per fare colpo su qualcuno/a che ci piaceva davvero. Questo continuo brusio, quasi nascosto, dello scambio di cassette di musica spesso non commerciale, negli anni Ottanta come nei Novanta ha rappresentato la vera linfa vitale della cultura musicale e della conoscenza per il pubblico dello Stivale d’Europa, poi tradotta in voglia di suonare, organizzare concerti, condividere la musica (ancora e ancora e ancora) sulla rete attraverso un numero infinito di byte, di messaggi 0 1 0 1 0 1 che cercano di prendere il posto di quelle camerette chiuse a chiave.
To Tape è il programma che vuole riportare questo spirito di condivisione con l’amico arrivato entusiasta tenendo in mano l’ultimo disco di quella band dal nome assurdo che ha ricevuto dall’America; oppure di quella band italiana che non avresti mai pensato esistesse e potesse suonare anche meglio di quella proveniente dall’Inghilterra e che nelle radio commerciali non passerà mai, ma che merita molto di più del tizio di cui senti sempre la canzone, avendola imparata ad odiare.
Due ore di musica cosiddetta “alternativa”, alla scoperta di ciò che dall’altra parte dell’Oceano Atlantico o nella terra di Albione viene considerata musica da classifica, pur non essendo commerciale, o che in Italia è ancora relegata a musica di nicchia. To Tape sarà un viaggio settimanale (lunedì dalle 22 alle 24) su Radio CRT tra interviste, novità, approfondimenti, live in studio, grazie anche alla continua collaborazione con etichette, uffici stampa e professionisti del settore.