THRONEUM, The Tight Deathrope Act Over Rubicon
Zitti zitti i polacchi Throneum sono già arrivati al nono disco in diciotto anni di carriera, senza contare uno tsunami di singoli. Forse l’eccessiva prolificità scoraggia gli acquirenti seriali di dischi, che non se la sentono di cimentarsi nel diventare veri fan dei Throneum (si parla di una tipologia di ascoltatore che conosce bene il termine “completismo”). Il loro seguito, infatti, che non si può certo definire oceanico, di sicuro è motivato. Negli anni il death metal dei Throneum si è parzialmente evoluto: dalla violenza insensata e ottusa dei primi dischi si è giunti a una costruzione più curata dei pezzi, con alternanza tra velocità folli e parti più rallentate, se non addirittura atmosferiche. Siamo sempre dalle parti di Sadistik Exekution, Sarcofago, Expulser, Imperator… ma la velocità non è più il carattere predominante dei brani dei Throneum, che stanno, tra l’altro, diventando sempre più lunghi. Personalmente amo di più i lavori iniziali della band, complice forse anche una produzione più azzeccata di quella recente. The Tight Deathrope Act Over Rubicon resta comunque da raccomandare.