THE STRANGE FLOWERS, Best Things Are Yet To Come
Due cd, trenta brani, trent’anni di carriera rivisitati con nuovi missaggi e masterizzazioni, alcuni registrati appositamente per l’occasione, una storia riletta con tanto di inediti e raccontata seguendo passo passo il percorso della band, con testimonianze di ogni sua fase come nel corposo libretto pieno di foto d’archivio, anche se non ricchissimo di parole (come a voler lasciare spazio alla musica). Tre decenni di pura dedizione al rock tra psichedelia e garage, con un’invidiabile capacità di creare un proprio sound riconoscibile, lo stesso che li ha fatti viaggiare e apprezzare anche al di fuori dei confini nazionali. La carta vincente degli Strange Flowers è la capacità di sposare e incorporare in modo del tutto naturale persino le istanze pop, grazie a melodie tanto semplici quanto toccanti, senza per questo stemperare l’appeal lisergico delle proprie composizioni e la ricchezza di una scrittura solo all’apparenza lineare. Si prenda ad esempio un brano come “Apples In Your Eyes”, che a un primo ascolto appare come una hit radiofonica ricca di appeal, ma che racchiude sottopelle un nucleo che strizza l’occhio alla migliore psichedelia inglese. Insomma, si sbaglierebbe a prendere in considerazione una sola delle molte facce della band o soffermarsi solo sull’apparente delicatezza delle sue canzoni mai troppo urlate, perché lungo queste trenta tracce si annidano molteplici anime e personalità, nonché un amore sincero e una passione palpabile per alcune delle pagine più belle della storia musicale dello scorso millennio. Encomiabile, al solito, Area Pirata, che ha deciso di prendersi cura della preziosa testimonianza e ci permette di godere al meglio di questa storia in note. Il titolo, da parte sua, ci dimostra come lo spirito della band (così come l’intera operazione) sia ben distante dalla voglia di salutare il pubblico per appendere gli strumenti al chiodo. Di sicuro questa raccolta offre la scusa perfetta per molte altre date in giro per l’Europa e si spera presto anche per un nuovo disco.