THE LAY LLAMAS, The Lay Llamas (ristampa)

LL

Nicola Giunta è un vero globetrotter della rinata psichedelia italiana. Dalla Sicilia, che lo ha ispirato, s’è mosso per operare in Veneto e suonare anche in giro per l’Europa. I Lay Llamas sono più o meno sempre stati una cosa “sua”, lo dimostrano i vari cambi di line-up e – in parte – di indirizzo stilistico (ne parlavo per il live che tennero all’ultimo Varvara Festival). Nicola non si ferma mai, insomma, tanto da rimettere in pista il debutto, uscito nel 2012 in formato cassetta per la finlandese Jozik; questa volta ripubblica il tutto in vinile l’italiana Backwards. Torniamo lì, alla solita fonte dalla quale si abbevera da sempre: ritmi tribaloidi e suoni alieni, mescolati ad hoc e pronti per venire assorbiti dagli ascoltatori più infoiati per questo tipo di proposte, quelli che in sostanza amano perdersi in immaginari viaggi interstellari (la sognante “Space Jungle Mantra”) o cullarsi nelle fantasie placide e sporche della storta “The Voice Of The Big Snake (Wait And Learn)”, per fermarci al primo lato. Sul secondo troviamo invece la tempesta in odore di noise di “Rite Of Passage” e l’inedito “Journey To Sekelesa’s Cosmic Mountain”: qui siamo al cospetto di un esercizio di stile comprendente suoni d’ambiente e percussioni sparse. Il remastering è curato da Mauro Martinuz e le note sono di Chris Reeder, boss della Rocket Recordings, che aveva pubblicato giusto un paio di anni fa il “lungo” Ostro. Per chi si è perso la prima versione.

Tracklist

Lato A

01. African Spacecraft (2092 AD: Lift-Off, Journey And Landing)
02. Space Jungle Mantra
03. The Voice Of The Big Snake (Wait And Learn)

Lato B

01. Rite Of Passage
02. Journey To Sekelesa’s Cosmic Mountain