La copertina è una foto scattata dai Mr. Rubik in quel di Napoli, durante l’emergenza rifiuti (che ancora sussiste), poi riportata su carta da Gianni De Val. In sella, ancora Gabriele Ciampichetti, Matteo Dicembrio e Stefano Orzes. Registrazione e mix a cura di Lorenzo Loz Ori, Urna Elettorale è il secondo disco del gruppo, dopo Are You Crazy Or Crazy Crazy? del 2010. Il suono è sempre basato su intarsi ritmici e suoni che cozzano, tra varietà ed energia compressa. Rispetto al passato, la volontà di rendere caleidoscopico il proprio stile ha lasciato il posto a una bruma oscura, ottundente e iterativa, da rock/wave scarnificato, incrociato a un’attitudine melodica afro-centrica (la title-track, su tutte) non del tutto libera di strisciare tra le pieghe dei pezzi. Ciò che si “libera”, invece, è una sensazione di claustrofobia che disorienta e nasconde ai primi ascolti la varietà delle soluzioni sonore adottate. La cover di “Live In Punkow” è azzeccata, perché si amalgama alla perfezione con gli altri pezzi, il resto magari deluderà chi li ha amati per l’ironia sonora mista a funambolismi tecnici dell’esordio. È che il momento è scuro ed è difficile non permettere ai “cattivi pensieri” di infiltrarsi nella propria arte, oltre che nelle anime. Un disco sornione e nero (più vario di quello che appare, mi preme ribadire) che prenderà quota a ogni ascolto.

Tracklist

01. Sebele
02. La Nona Rivoluzione Silenziosa (Dei Linghi Gighi Gi)
03. Pabababè
04. Cambiamo Forma
05. Fantasamba
06. Urna Elettorale
07. Live In Punkow
08. È Tempo Di…