Dopo essersi imposti all’attenzione mondiale con The Tunnels e The Purging, i Terra Tenebrosa hanno deciso che è giunto il momento di andare oltre e di portare a un nuovo livello le ostilità. Per questo, The Cuckoo, spina dorsale del progetto, ha voluto chiudere questa prima fase offrendo agli ascoltatori due tracce registrate durante le sessioni di ciascuno dei precedenti album, una delle quali è in realtà anche il primo brano scritto per Terra Tenebrosa e porta in dote i suoni di chitarra tipici dei Breach, nei quali Cuckoo militava. In soli due pezzi, chiaramente di lunga durata, si trova compresso l’intero immaginario della formazione, pieno di richiami a linguaggi differenti, composto da suoni manipolati più o meno pesantemente, vocals filtrate e chitarre disarmoniche che vanno a collidere per dar vita ad un vero e proprio paesaggio da incubo, quasi un tuffo nelle regioni più oscure della mente umana. Il fatto, poi, che le due composizioni provengano da periodi differenti e rispecchino la forma che il regno di Terra Tenebrosa assumeva in quel preciso istante, aumenta l’interesse per un’uscita che permette di confrontare le differenti anime e l’evoluzione del percorso. Il futuro, nelle parole dello stesso re-folle, sarà ancora più veloce, violento e sgradevole, il che più che una promessa appare come una vera e propria minaccia. Per ora ci si gusta questo riassunto delle puntate precedenti, che tra l’altro contiene due out-takes per nulla secondarie o meno a fuoco, quindi l’acquisto potenzialmente è consigliabile anche a chi volesse avere un corposo assaggio del progetto prima di affrontare le due uscite precedenti.