TÉCIEU, Miłość
Técieu è uno dei tre progetti di musica elettronica di Tekla Mrozowicka, artista che vive a Varsavia, animandone la scena musicale anche sui giornali e come organizzatrice di concerti, per quel che posso capire. Un aspetto interessante di Miłość è che è stato realizzato con software e una tastiera midi, nonostante i frangenti più noise di quest’ep sembrino originare da una chitarra o comunque da qualcosa di analogico (quasi pansonico, persino). Niente di meglio, infatti, per chi si misura con queste sonorità, che ingannare l’orecchio di chi ascolta. Se una delle altre due avventure musicali di Mrozowicka si basa sui tenui colori ambient, qui si è molto più invasivi, ma – altro dato di cui tener conto – il rumore non aggredisce sempre l’ascoltatore, a volte, piuttosto tende a sollevarlo da terra, una contraddizione non dissimile da quella dello shoegaze. Questo vale soprattutto per le prime due tracce, che sembrano nascondere melodie semplici e tristi sotto il fragore. Nel corso della terza e ultima parte di Miłość, invece, aumentano l’elettricità e i pericoli: scorre ancora, sempre semi-nascosto, qualcosa di più malinconico, ma in chiusura c’è solo un muro di suono, che s’interrompe d’improvviso, un vecchio trucco (usato anche da Zbigniew Karkowski, per rimanere in Polonia) che ci dà la sensazione di esserci svegliati di soprassalto dopo un sogno sconfortante.
Provate a sentirlo.