Tarick1 nasce nel 1998, quando Andrea Calcagno era già nel progetto Laghisecchi (poi diventati Numero6, o quasi) e decide di dare vita a qualcosa in cui fosse centrale il suo amore per la dance. Nel 2006 il primo disco su Green Fog e qualcuno potrebbe ricordarsi il video di “Gotcha See You” in rotazione su MTV. Nel caso di Hail To The Kitchen (grazie ad altre avventure e collaborazioni) non mancano gli ospiti particolari, da Alberto Pernazza a Penelope Please (!), da Tommaso Cerasuolo a FiloQ, Michele Bitossi e Giulia Sarpero, ma soprattutto non manca l’idea di base dell’universo Tarick1: innestare su festose (e curatissime) impalcature italodisco, dance o house linee vocali melodiche di natura indie, che funzionerebbero anche con arrangiamenti del tutto diversi(e già non sono per nulla monotoni né di esclusiva pertinenza elettronica). L’ironia è ovunque (“Il Pasto Di Varsavia”), mentre le strepitose “Cup Of Tea” e “Techno Di Provincia” certificano – nel loro essere agli antipodi – come ogni pezzo abbia un suo centro e un suo motivo per stare in piedi, oltre che sue citazioni e propri modelli. Andrea regnerebbe su qualunque etichetta italodisco tedesca, ben lontano da effetti revival del cacchio, ma ce lo teniamo stretto, sperando che abbia un successo strepitoso.

Tracklist

01. Underwater
02. Someone Else’s Fun
03. Home Gay Home
04. Cup Of Tea
05. Il Pasto Di Varsavia
06. Freedom
07. Sleeping Dance
08. Techno Di Provincia
09. Usami