Come ogni fine anno Google pubblica l’elenco delle parole più utilizzate durante gli ultimi 365 giorni, dividendolo addirittura per categorie di ricerca: un giochino che appassiona molti, me compreso....
Dietro il concetto del Punk esiste un mondo molto vasto fatto di correnti di pensiero, musicali, storie e punti di vista. E non ha caso ho parlato di concetto perché il Punk non è innanzitutto la musi...
Il labirinto in cui ci si incamminava ascoltando il primo volume di Tranceportation si fa sempre più profondo: quelle sue digressioni claustrofobiche diventano una costante nel secondo capitolo edito ...
Suoni si affollano, lenti come una colonia di zingari che in carovana si infilano in un dedalo inestricabile. Ecco vibrare l’intero palazzo di Cnosso: le sue stanze divengono luoghi di rifrazione, di ...
“Geometrie liquide di ignoti spazi profondi” potrebbe essere il sottotitolo degli otto racconti sonori contenuti in Antikythera. Con il nome greco del più antico planetario meccanico mai inventato (I ...
Il titolo dell’ultimo disco del violoncellista Francesco Guerri si riferisce alla reprimenda della moglie nei confronti del proprio figlio maggiore impegnato in un assalto alla pistola ad acqua ai dan...
L’amore di Balázs Pándi per le sonorità più estreme dell’Oriente più estremo sembra ormai acclarato, come pure il fatto che egli sia diventato una specie di batterista di fiducia in casa RareNoise Rec...
Il nibbio reale è un rapace dalla caratteristica coda rossa profondamente forcuta e molto larga, che gli permette di planare più facilmente. Da questo maestoso animale prende il nome questo ispirato q...
C’è una bruma di malinconia industriale – visioni sfocate e spietate come un Blade Runner in vhs – in “Vibrations”, la traccia che apre questo disco, nuovo capitolo della collaborazione tr...
Recensione collettiva per un pugno di dischi (alcuni hanno già diversi mesi sul groppone, ma, come già scritto, la pila sulla scrivania somiglia sempre di più alla Torre di Pisa, c’è poco da fare) del...
Parterre de rois per questo disco di Bobby Previte (trap drum, percussioni, autoharp, chitarra, armonica): sono con lui in questa rapsodia John Medeski (piano), Zeena Parkins (arpa), Fabian Rucker (sa...
Un incipit che sa quasi di dark-ambient, con suoni lunghi, lontani, rituali, un tramestio di percussioni che apre il sipario su mondi subacquei o celesti, qualche woosh di troppo (è Adam Rudolph che, ...
Inverno 2015, mi trovavo a lavorare e vivere, ahimè, a Zurigo, una città bellissima ma purtroppo abitata dagli svizzeri tedeschi (gente dal cui mood mi sento lontano non anni, ma secoli-luce). Di ques...
Qualcosa per cui vivere, ma è troppo tardi ora, se guardo allo specchio, nella casa del sole nascente. Formano un’involontaria poesia alcuni titoli dell’ultimo disco registrato dal compianto Roswell R...