Potrei far finta di nulla, però sarebbe nascondersi dietro ad un dito. A tratti la sua voce rimembra quella di una giovane Björk Guðmundsdóttir, incastonata in sei tracce dal sicuro valore, consideran...
Peter Rehberg, Pita, Mego, 1968. Reinhold Freidl, Zeitkratzer, 1964. Non si piacquero al primo impatto, scuole troppo differenti, ma si rispettarono da subito. Un incontro a Tokyo nel 1999, l’invito d...
Ri-racconto la storia: Aldinucci è stato tra i protagonisti di una delle nostre vecchie compilation, quando ancora non andavano di moda le playlist Spotify che le hanno rese quasi anacronistiche. Non ...
Fa tutto in perfetta solitudine, Martina Bertoni. Music For Empty Flats è stato da lei interamente composto, eseguito e prodotto (persino la foto di copertina è stata scattata in prima persona). Dopo ...
Se è vero che già sei anni fa mettevo la faccia anche su Giulio, non ero sicuro che sarebbe stato lui a emergere più di altri “dronegazer”. Invece, disco dopo disco, recensione dopo recens...
Gli ascoltatori più intrepidi conosceranno forse il belga Paul LaBrecque in quanto esponente di spicco di quel combo freak che alle porte del terzo millennio fece clamore con il nome di Sunburned Hand...
Frank Benjamin Finger è un artista interdisciplinare e qui si occupa del piano, del synth, delle parti elettroniche e dei field recordings. Invita alla festa la cinquantacinquenne Mia Zabelka, composi...
Due anime opposte, talmente diverse da completarsi a vicenda. Borders And Ruins (2017) e Disappering In A Mirror (2018), il dittico di Giulio Aldinucci pubblicato dalla berlinese Karlrecords, come il ...
Contattai Mick su suggerimento di Laswell. Realizzammo due album insieme e svariati live. Mick creò Possible Records e mi chiese un progetto per l’etichetta. Nacque Simm, grazie a lui. Mi invitò a suo...
Su Giulio Aldinucci abbiamo scritto molto, includendolo anche nella compilation “Dronegazers?”. Borders And Ruins, uscito da poco per l’ottima Karlrecords, è forse uno dei suoi disch...
La coraggiosa etichetta tedesca Karlrecords si prende l’onere (e l’onore) di pubblicare questo lavoro ormai storico del compositore romeno-francese di origini greche (fuggì da Atene per via dell’occup...
I primi due album (Guts Of A Virgin e Buried Secrets) uscirono per la Earache (a proposito: a quando una pubblicazione esclusivamente dedicata all’incredibile storia dell’etichetta inglese?). Di quest...
Aithein appare subito come una sorta di buona-la-prima architettata da tre nomi che conosciamo piuttosto bene, artisticamente parlando. Non è però da escludere che ci siano state prima delle discussio...
Connubio felicemente “scellerato”, e proprio per questo affascinante, tra lo sperimentatore giapponese di area Fluxus (proveniente dal collettivo Group Ongaku), il duo newyorchese e il trombonista, se...