Voci e suono, fra slam poetry, jazz, post-rock e la sensazione di un sound che possa esplodere nel suo viaggiare perennemente ai limiti. L’attacco è da urlo, sax, voce e tromboni che vanno a pulire tu...
Jason Sharp (Montréal, di famiglia alla Constellation) fonde sax ed effetti elettronici: saxgaze, figlio di Fennesz, Tim Hecker e Ben Frost, ma senza laptop. Fonde, perché non sembra quasi mai esserci...