Pilia raggiunge come mai in passato il giusto equilibrio tra sperimentazione e immaginario extra-sonoro, e lo fa con esiti compositivi assolutamente coerenti ed omogenei.
"Dark Night Mother è stata come la necessaria invocazione alle Muse che ci ha permesso di affrontare il percorso di Kenosis e della musica che stiamo scoprendo e sviluppando assieme" (Stefano Pilia)
The THALASSA Tapes – Italian Occult Psychedelia by NO=FI Recordings Qualche mese fa la NO=FI Recordings ha pubblicato una compilation dedicata al Thalassa, festival che si è svolto per tr...
Il nuovo lavoro degli In Zaire si ispira nel titolo a Carl Gustav Jung e alle sue visioni: nella sostanza è un disco che esce parecchio dagli schemi consolidati, tentando di sdoganare all’interno del ...
White Sun Black Sun è un lavoro che da più parti sta riscuotendo attenzioni e critiche positive. Inoltre risponde in modo intelligente a una specifica questione tanto in auge in questo periodo: la rie...
Ancora ho in mente la sera che li vidi al Netmage, era un sabato invernale di un paio di anni fa, e prima di loro c’era stato Thomas Köner, per dire della varietà di proposte dell’ex festival bolognes...