Songs for future primitives, mythologies of neolithic cultures amongst the ruins of our civilisation, the earthen liturgy of forests and ice scapes, written in coal and chalk on black slate and bark, ...
A tre anni di distanza dal precedente Abalam, la band black metal hardcore doom Hexis torna con Tando Ashanti, 38 minuti di pura violenza sostenuta da suoni marci e intensi che per tutto il tempo rega...
Secondo capitolo della saga narrata dagli Archivist, formazione che vede al suo interno musicisti provenienti da paesi ed esperienze differenti, eppure uniti da un comune sentire che li ha già portati...
Due pezzi. Due soli atti di venti minuti ciascuno. Non c’è che dire, se i Dahkma dal Michigan volevano creare una mostruosità sonica, ci sono perfettamente riusciti. Post-hardcore in salsa crust...
I Morrow sono solo in tre, David, Alex e Nicole, ma attorno al loro fuoco si sono riuniti moltissimi ospiti chiamati a prestare la voce a questo Covenant Of Teeth, parliamo di membri di band note all’...
Per il loro nuovo album i Rorcal attingono dalla trama delle tragedie di Sofocle – in particolare “Antigone” – e si tuffano nelle vicende dell’antica Tebe. Così, dopo aver dato...
Gli ingredienti utilizzati dagli Svalbard di Bristol non differiscono troppo da quelli usati di recente da molte altre formazioni similari: radici hardcore, sbavature crust, tinte fosche di matrice bl...
Il culto dell’amore di cui ci parlano i tedeschi Jungbluth, nome ormai noto a chi ci legge, non ha – come si potrebbe esser indotti a credere – un connotato positivo, è piuttosto un sostit...
Ci siamo già occupati degli Anopheli in occasione del loro debutto A Hunger Rarely Sated, un lavoro in grado di convincere e che ci lasciava curiosi di scoprire se il progetto avrebbe avuto un seguito...
Negli ultimi cinque-sei anni, i Cloud Rat sono stati tra quei gruppi che si sono fatti notare (facendo anche abbastanza parlare di sé) per via di un sound molto personale. Provenienti da Mt. Pleasant,...
Old Blood, nuovo lavoro dei californiani Cold Blue Mountain, potrebbe essere frettolosamente bollato come l’ennesimo disco a cavallo tra doom, postcore, post-rock e sludge, cosa successa a molti altri...
In Thy Name rappresenta un’accelerazione verso l’oscurità per i Protestant, quasi che le radici hardcore della band fossero state tuffate in un mare talmente denso e nero da ricoprirle e lasciare loro...
Reclamation (2012) aveva ribadito le potenzialità di una formazione con radici salde e, al contempo, una mentalità aperta, amante dell’estremismo più feroce eppure in grado di arricchire il proprio so...
Dopo essersi concentrati su Kafka e Melville (preso come ispirazione per il recente split con gli Amber), i Locktender da Cleveland prendono in esame le sculture di Auguste Rodin, a ribadire un eviden...