Dopo dieci anni di silenzio, torna Pär Boström, di nuovo su Cyclic Law. Ortodossia dark ambient svedese: scavo nel profondo, sacralità, malinconia. In pratica è come se lo avessero ibernato e lui – de...
Torna Harlow MacFarlane, con la seconda parte del suo concept sul mondo al di là dello specchio. Ha toccato ogni possibile sottogenere “post-industrial” (dark ambient, death industrial e c...
Nuovo disco per Martin Dumais e la compagna Julie Leblanc, quella che a un certo punto ha trasfuso un po’ del suo sangue nel progetto Aun, convertendolo con synth e altro (sommati alla chitarra ...
Markus Pesonen è rimasto in silenzio per sei anni. Ricomincia sempre da Cyclic Law con … Want You Dead, col quale ripropone la sua versione di In Slaughter Natives e The Protagonist (penso a quello di...
Hærleif Langås (Northaunt, ma anche The Human Voice e Mulm), norvegese, è un uomo molto discreto (non ricordo una sua intervista) e produttivo il giusto, nel senso che ha saputo dosare le uscite in qu...
L’americano Robert C. Kozletsky è uno dei tanti artisti finiti all’interno di quell’immenso calderone di disperazione e tristezza che è Kalpamantra, netlabel che gli accaniti adoratori della scena dro...
Qualche cenno biografico è doveroso: per chi non lo sapesse ancora, Desiderii Marginis è Johan Levin, svedese di passaporto e veterano della scena dark ambient, attivo cioè dai primissimi anni Novanta...
Che la canadese Cyclic Law fosse la sorella minore della Cold Meat Industry non c’era alcun dubbio, e la presenza di alcuni artisti in entrambi i cataloghi lo sta a testimoniare. Vedere però il nome d...