Un po’ come Gianluca Becuzzi in We Can Be Everywhere, Simon Balestrazzi raccoglie intorno a Dream Weapon Ritual una serie di ospiti (giovani, ma anche non giovani) quasi come volesse far emergere megl...
Il musicista lombardo è uno che sa il fatto suo (ebbi modo di apprezzarlo dal vivo non molto tempo fa a supporto di Jozef Van Wissem). È parte anche di quei campioni di psych rock che rispondono al no...
Torna in pista il settetto torinese, e lo fa avendo bene in mente quelle che sono alcune caratteristiche della nuova psichedelia italiana (predilezione per composizioni strumentali e continuo omaggio ...
Lancinanti, atmosferici e marziali come al solito, i tre questa volta (ma il batterista Demarin pare abbia appena abbandonato la nave) si tuffano con ancora più convinzione nella materia che preferisc...
Questo lavoro dimostra ancora una volta l’innata passione di Alessio Gastaldello per il kraut-rock e la psichedelia più oscura. Ancora mi ricordo di un’esibizione di qualche anno fa: era il 2005, suon...
Marco Giotto (Be Invisible Now!, Be Maldetto Now!, Von Tesla) non è uno facile da inquadrare. Ci sono ovvie differenze coi progetti “cosmici”, ma l’identità di Von Tesla è in divenire. Provo a dare de...
Su NO=FI Recordings siamo tornati spesso, al DalVerme siamo passati, abbiamo fatto cenno ai Trouble VS Glue e recensito Mai Mai Mai. È pur vero che di Hiroshima Rocks Around non abbiamo mai parlato, m...
Nell’intervista che abbiamo fatto a Toni Cutrone (Mai Mai Mai) c’è modo di capire il contesto musicale (e non) in cui nasce Theta e il percorso ormai lungo di cui è tappa, forse addirittura “summa”, a...
Ho un rifiuto totale per l’argomento (è perché sono stupido, non per altro), quindi non sono la persona più adatta per parlare di Occulto Magazine, rivista scientifica sui generis collegata a DuChamp,...
Hazy Lights rappresenta una virata quasi spiazzante rispetto al suo più psichedelico predecessore, risalente a due anni fa. Totheotherside era un disco nel quale Marcella Riccardi, col nome Bemydelay,...
Tempeste emotive racchiuse in una scatola trovata quasi per caso, questi pezzi fragili e in procinto di disperdersi da un momento all’altro. My Dear Killer è il nome dietro cui si cela Stefano S...
Esordio che mantiene le promesse per il trio torinese, vista la precedente e interessante uscita in combutta coi labelmates Father Murphy: scontato, troppo, accomunare Iside, Gher e Coccolo a loro, sa...
Un ibrido a metà strada tra la psichedelia più liquida e le nenie ancestrali dei menestrelli folk d’un tempo, solo da un punto di vista particolarmente stravolto e muto. Questa, in breve, potreb...
How To Increase Light In The Ear è il secondo lavoro per Boring Machines del sodalizio Maggiore-Brasini. Il primo, Chàsm Achanés, è uscito nel 2011: drone music concentrata sulle basse frequenze. Ai d...
Tebe è il primo parto di questo numeroso ensemble piemontese (notevole la resa dal vivo, nel mazzo ci sono elementi di Movie Star Junkies) ed è un disco che farà parlare di sé. Negli ultimi anni ─ anc...