Tornano gli Strength Approach, nome storico della scena romana che da metà anni Novanta e con vari cambi di line-up ha continuato a sfornare dischi e portare il vessillo dell’hardcore più diretto e in...
4tet, il quarto disco dei Tanake, è stato registrato nel 2010 ma vede la luce solo ora: percorsi sotterranei e spesso difficili di quello che una volta si chiamava underground. Accompagnato a un proge...
Gli Othismos tornano con Separazione, loro secondo album a tre anni di distanza dal primo. Le coordinate stilistiche non cambiano molto rispetto a L’Odio Necessario, ma cementificano tutto il carico n...
Un mese che vede arrivare alcuni dischi importanti e attesi. Un grande ritorno e alcune sorprese trovate scavando a fondo e ascoltando con la solita libertà di chi la musica se la va a cercare. Buona ...
Nulla da eccepire sull’esordio sulla lunga distanza dell’italiana Gimlii: si parla di un’elettronica sognante e fragile come la sua voce, che sta da qualche parte tra quella di Alison Shaw dei Cranes ...
Dalila Kayros non ha scelto la via più semplice, cioè quella della continuità. E dire che le cose le stavano andando decisamente bene, visto ad esempio che il suo primo album solista, NUHK, aveva rice...
... una proposta che parte dal doom e lo traghetta in un universo onirico caratterizzato da suoni espansi e dense atmosfere rituali, quasi liturgiche tanto forte è l’impressione di trovarsi all’intern...
Come facilmente intuibile vista la durata delle composizioni, si parla di un mix letale tra fast-core, grind, power violence e in genere estremismi sonori con le radici ben salde nel millennio passato...
Solo a parlare di tutte le realtà in cui ha militato chi suona nei Lightpath si riempirebbe una pagina: Unbirth, Valgrind, Demiurgon, Dominhate, Death On/Off, Eloa Vadaath, Darisam, Discordance, Forsa...
Dall’Olanda, e da un paio di costole di Verwoed e Blood Diamond, arrivano i The Flesh con una martellata ghiacciata di una mezz’oretta scarsa, efficace quanto basta per farci dimenticare queste umide ...
Non farsi prendere dallo sconforto quando si è pienamente coscienti di essere attorniati da macerie è un bello sforzo. Trovare in tutto questo lo spunto per un basilare accenno di reazione lo è ancora...
Chitarrona lenta e pesante, grida di dolore e rabbia. Il disagio di vivere in un mondo oppressivo è la sorgente della musica dei Vile Creature, duo canadese attivo da quattro anni e arrivato a quota t...
Ricordo ancora quando da ragazzino misi le mani, quasi per caso, su Pura Lana Vergine, disco del ’98 dell’autodefinitosi “gruppo collettivo verticistico autodisorganizzato” di Torino. Un d...
Abbiamo già incontrato gli Aikira – nati da una costola dei Vibratacore – ai tempi dell’omonimo debutto e ci siamo già lasciati intrigare dalla loro personale miscela di sonorità post in c...
Proprio come già accaduto di recente nel caso di No More Lies, Rake-Off e The Dirty Jobs, anche i Choke Wire hanno in organico membri di realtà storiche della scena capitolina, volti che hanno contrib...