Chi segue le vicende del nuovo kraut ricorderà molto bene Aktivität del 2015, un disco che metteva d’accordo l’estetica vintage germanica anni ’70 e le contaminazioni nero su bianco degli ’80, da post...
Ho conosciuto Khalab la prima volta nel 2015 nel contesto ideale: durante un live. Nel suo caso è stato in occasione della prima edizione del F.R.A.C. Festival nel Palazzo Rinascimentale di Aieta (CS)...
L’ultimo di Daniel Lopatin è un lp che richiede pazienza, perché privo dell’impatto repentino che caratterizzava il suo predecessore (con il quale condivide un gusto alquanto scoperto per ...
Hanno ottenuto i loro pezzi “elettronici” utilizzando strumentazione non elettronica (Skin). Lo hanno fatto – andando in direzione contraria – appoggiandosi all’intelligenza artificiale (Blossom...
Ottavo album e il primo a essere doppio per la musicista francese dopo vent’anni di carriera, Le Jour Et La Nuit Du Réel ci dice molte cose. Innanzitutto, ci dice che la Colleen che preferiamo è quell...
Nico Pasquini, di nuovo, finalmente. Stromboli mancava dal 2021, quando con l’ep digitale Exiles viaggiava tra pulsazioni calibrate e intense fra Paul Jebanasam ed Eliane Radigue. Drang si svela fin d...
Werner Herzog disse che i Popol Vuh “crearono qualcosa di mai udito o visto in precedenza”. Ascoltare oggi Moundabout, duo di base in Irlanda, ci riporta fatalmente a quell’attitudine di totale ...
Ma cos’è questo disco? Effettivamente è più facile partire da tutto quello che non è. Non è un ascolto facile e men che meno accessibile, astenersi perditempo. Non è un disco lineare, con le sue rifra...
Gli Orbiter, da Helsinki, hanno pubblicato il loro album di debutto su Argonauta Records il 22 settembre 2023: senza mezzi termini è una delle cose migliori che ho sentito quest’anno. Considerato che ...
Tirzah Mastin, in arte semplicemente Tirzah, se ne è uscita con uno dei dischi più belli dell’anno, a sorpresa, lo scorso 5 settembre (il formato fisico è in arrivo il 17 novembre su Domino). Alle spa...
Con il loro disco omonimo del 2017 gli Slowdive avevano compiuto un mezzo miracolo. Tornare alla musica dopo una pausa ventennale, rientrare nel giro da grandi vecchi dello shoegaze in un mondo dove l...
A 70 anni dalla sua creazione, a 57 dal suo ultimo utilizzo, i Vonneumann decidono di dedicare il loro nuovo disco a JOHNNIAC (John von Neumann Numerical Integrator and Automatic Computer). Registrato...
Basandosi sulla composizione barocca trasferita a una strumentazione e su un suono attuale, la ventinovenne violoncellista Emily Wittbrodt, tedesca di Bonn, trasporta il proprio quartetto in un percor...
I tre Great Falls da Seattle suonano noiserock: nei Novanta sarebbero finiti su AmRep o poco via, oggi starebbero sullo stesso scaffale dei Ken Mode. Sono sfinenti come la prima incarnazione degli Swa...
Pier Paolo Pasolini fu nei primi anni Settanta l’iniziatore involontario di tutto un filone di film a sfondo boccaccesco passato alla storia come genere “decamerotico”: in soli due anni, fra il ...