Doveroso spendere due parole in generale sui Nadja, nel caso ci fosse qualcuno che non li conoscesse ancora: il progetto canadese, ora con base a Berlino, viene fondato nel 2003 dal musicista Aidan Ba...
I Sigillum S pubblicano un nuovo album che ha per tema la colonizzazione dello Spazio e le possibilità che offre, un soggetto che trattano con la solita perizia nel lavorare la materia sonora, una mae...
Dalila Kayros non ha scelto la via più semplice, cioè quella della continuità. E dire che le cose le stavano andando decisamente bene, visto ad esempio che il suo primo album solista, NUHK, aveva rice...
A cinque anni di distanza dal precedente Shadows, i Morne tornano con una line up stravolta e un album che non sembra davvero risentire di questo riassetto. Anziché piangere sul latte versato, Milosz ...
Alan Myson si sta spostando dal dubstep verso qualcosa che sta tra ambient e colonna sonora, come Roly Porter, Paul Jebanasam, Emptyset e altri in questi anni, ma questo qualcosa è per tutti diverso e...
Nomen omen, come dicevano i latini, perché Slow Motion Death Sequence descrive in modo perfetto il contenuto del nuovo album dei Manes, creatura unica per approccio sin dai tempi di quel Vilosophe che...
Discogs alla mano, era il 1987 quando Broken Flag pubblicava una cassetta di Satori. Questo basterebbe già a definire il quadro della situazione. Dave Kirby, oggi l’unico rimasto dietro al progetto, n...
Quattro anni fa vi abbiamo parlato abbastanza bene di una collaborazione tra un gruppo celebre nel powerviolence/grind e un nome importante del noise internazionale, quella tra i Full Of Hell e Merzbo...
Il nome dell’olandese Thomas Ankersmit gira da un bel po’ di anni, ma le sue pubblicazioni eminentemente discografiche sono rare: è apparso una volta su Touch e una su Pan, in quest’ultimo caso assiem...
È un riflesso pavloviano: ogni volta che sento un berimbau penso ad “Attitude” dei Sepultura, invece a questo giro si parla di “Ponta De Lança Africano” da Cidade Oculta dei Caveiras, in origine un pe...
In realtà, alla fine dei giochi, Post Glacial Rebound non risente troppo di questo carattere onnivoro, che ne rende difficile la classificazione ma non ne compromette la fruizione.
Spezziamo la ritrovata routine del mese di settembre con una selezione di nuovi suoni pronti a nutrire corpo e mente, spaziando dall’ambient alla techno, dall’electro al jazz e all’house per donarvi u...
Penso si possano saltare le presentazioni coi Ken Mode da Winnipeg, “buco di merda ghiacciato”, come ebbe a definirla il loro illustre concittadino Venetian Snares: sono in giro da ormai quindici anni...
Gli Hyperwülff ci avevano lasciato con la curiosità di sapere come sarebbe andato a finire lo scontro con l’eterno nemico Robogoat, oltre che con la voglia di scoprire come si sarebbe evoluto il suono...
Si parla molto di Autechre di questi tempi, dunque non sorprende che esista un altro duo elettronico irregolare, ancora più riservato di loro (in modo magari più paraculo, basta pensare al look fantas...