Capita di rado di avere l’opportunità di ascoltare in anteprima e poter scrivere di un disco importante, uno di quelli di cui, ancora prima di essere giunti in fondo, non si può non riconoscere la gra...
Come si deduce dal titolo, questo è un mezzo debutto per il danese Lasse Bjørck Volkmann, tra l’altro per una realtà che a sua volta sta muovendo i primi passi, cioè la berlinese Foul-Up. Il nome dell...
I cileni Crime debuttano con questi tre pezzi di puro e divertentissimo heavy metal, figlio dei Motörhead più veloci e sanguigni, ma anche di un certo modo di essere punk, caciarone e sguaiato. Origin...
Bastano solo due pezzi ai romani Sangue per mettere in chiaro subito lo stato delle cose. Immondo e putrescente black/death/thrash, suonato in maniera bestiale e senza emettere alcun tipo di luce, se ...
Ciascuno a suo modo, Luca T. Mai e Luciano Lamanna sono due pesi massimi dell’underground di casa nostra. Il primo con gli Zu, inutile presentarli… il secondo per aver portato avanti una carriera in a...
L’artista sonoro e fotografo ravennate torna dopo diverso tempo con un lavoro musicale. L’ultima volta era stata proprio Boring Machines a pubblicare Piallassa (Red Desert Chronicles), uscito ...
Si direbbe che Daniele Pagliero preferisca agire nell’ombra, caratteristica dei torinesi tra le altre cose, lo dimostra col suo moniker Lo Dev Alm, ma è pure coinvolto, tra i numerosi progetti, in que...
Elegi mette in pausa la sua trilogia su Miasmah Recordings e si dedica a una declinazione più musicale della sua ambient a zero gradi. Bånsull è un album che il norvegese Tommy Jansen, l’uomo di...
Mark Pilkington collabora con Wire, è parte della radio Resonance FM ed è una delle due figure dietro a Strange Attractor Press, casa editrice che si occupa di esoterismi vari e altre bizzarrie cultur...
Un disco immenso People Pleaser, un punto di arrivo sonico impressionante pubblicato dalla Black Truffle di Oren Ambarchi, e chi conosce il catalogo ha già un’idea di che aspettarsi! Di tutto ci...
Verloren exists in a liminal zone, where the screen tears and everything is greyed-out and blurry Più passa il tempo, più ascolto un certo tipo di cose e più penso che la musica così come la s’intende...
Gli svedesi Mordbrand sono uno di quei gruppi che ho scelto di recensire a “scatola chiusa”. Sì, perché non è che ne avessi una conoscenza così approfondita prima di adesso. Dopo aver finito di ascolt...
Da Strasburgo, Francia, giungono I Yurodivy, dediti a un caotico post-hardcore in salsa screamo. Sgombro il campo subito da facili entusiasmi: sono un gruppo che non ha nulla di originale e che suona ...
Sabin, scozzese, riesce a esordire con questo disco sulla Subtext di James Ginzburg degli Emptyset, un gran colpo. Il comunicato stampa informa che il disco è costruito partendo da field recordings ra...
Chi seguiva Paul Régimbeau/Mondkopf resterà o è già rimasto spiazzato da They Fall But You Don’t, un disco che è una reazione agli attentati terroristici parigini. Niente techno-industrial, insomma, m...