Qualche anno fa mi occupai dei Ned, discreta band d’Oltralpe che si misurava con un post-rock venato di funk. Ora uno di loro, Nico Poisson, si mette in proprio, anche se va detto che già da tempo si ...
I Cayman The Animal sono come quel cugino terribile che incontravamo solo per i pranzi di famiglia a Natale e che li trasformava in una bolgia di imprevedibilità e caos, la variabile impazzita allR...
Il culto dell’amore di cui ci parlano i tedeschi Jungbluth, nome ormai noto a chi ci legge, non ha – come si potrebbe esser indotti a credere – un connotato positivo, è piuttosto un sostit...
Tutti a pubblicizzare etichette come Superior Viaduct, ma basterebbe guardare verso Udine per trovare chi è in grado di scrivere un racconto appassionante su di una band dimenticata, di quelli che in ...
Secondo album per gli Abaton, che a distanza di qualche mese dalla collaborazione coi Viscera/// tornano a farsi sentire in combutta con Martire, Drown Within e Unquiet Records. Il loro suono si delin...
Sodalizio che non deve stupire più di tanto, data la vicinanza sia artistica, sia geografica tra Cristian Naldi (FulKanelli, Ronin) e Giovanni Lami (Lemures, Terrapin), romagnoli entrambi. Il moniker ...
Gli Invoker giungono al secondo lavoro sulla lunga distanza, dopo New Age del 2013. Aeon ci mostra una band in grandissima forma, sia a livello di composizione, sia a livello di esecuzione dei pezzi. ...
Atria nasce da un sogno della Kenney nel lontano 2007, mentre registrava le voci per l’album Voices Of Spring del suo maestro e amico Hossein Omoumi. A quei tempi stava anche scrivendo delle par...
Franz Rosati, sound e visual artist romano, torna a distanza di un anno e mezzo dall’ottimo Ruins, questa volta per l’etichetta Manyfeetunder, che lo pubblica per la sua serie di uscite fisiche (di ba...
Il Vuoto Perfetto ha rappresentato un vero e proprio pugno nello stomaco, una di quelle uscite capaci di lasciare senza fiato e farsi ricordare per le sensazioni trasmesse, a dirla tutta non proprio p...
Collaborazione a tre in casa Heath: l’oscurità analogica e fredda delle gigantesche grotte disegnate da Kammarheit si combina con la stratificazione sacrale ed emotiva di Apócrýphos e il pulsare ritmi...
Con il nuovo capitolo giunge al termine la trilogia sul progressivo isolamento personale e sull’esilio autoimposto iniziata con The Darkest Of Grays e proseguita con Funeral Mouth, ma si chiude anche ...
Poche righe questo anonimo e semi nascosto cdr se le merita eccome. Solo sei copie disponibili e tutte esaurite, ma se vi trovate dalle parti di Venezia, provate a passare dalla sede della piccola eti...
Jóhann Jóhannsson è attivo sin da inizio Duemila, ma ho ragione di credere che il suo nome abbia cominciato a girare al di fuori delle solite cerchie (nemmeno tanto piccole, dato che è uscito per 4AD,...
Sembra che stroncare questo disco sia uno sport molto in voga in questo periodo. Del resto la scena metal tende spesso ad assomigliare al Bar Marisa il lunedì mattina, rinomato punto di ritrovo di fro...