T.O.M.B., Pennhurst / Xesse
T.O.M.B. stands for Total Occultic Mechanical Blasphemy. Fa tanto ridere, ma è così. Per molti versi, Adam/Crucial Blast è uno dei continuatori dello spirito originario della Cold Meat Industry, pur avendo a che fare con molti più metallari rispetto a Roger Karmanik e rimescolando a suo modo le carte. Anche l’uomo dietro a T.O.M.B. suona in un gruppo death/black metal, così che il pensiero va subito agli Mz.412, ma Nordvargr e soci sono solo una parte del discorso. In buona sostanza si torna a un sound primordiale (a tratti ingenuo), realizzato con molto istinto (sentite le percussioni, quando ci sono) e pochissimi mezzi, dunque meravigliosamente imperfetto: bastano i primi dieci/quindici minuti a capire dove ci troviamo (pare, nel concreto, in un ex ospedale psichiatrico). Questa pubblicazione di Crucial Blast, comunque, recupera due lavori precedenti del progetto, quindi c’è una seconda parte che si vorrebbe più ambient-ale della prima: ci può pure stare, così come ci possono stare maggiori paragoni con Lustmord, ma potrebbe trattarsi comunque di un unico album.
Buono, non esce da determinati perimetri, ma è buono.