SUM OF R, Lights On Water
Questo è il gemello di Ride Out The Waves, primo nato del nuovo corso – di cui abbiamo estesamente discusso – dei Sum Of R di Reto Mäder, che in questo progetto ora suona assieme a Julia Wolff (lui batteria, basso ed elettronica, lei chitarra ed effetti). Siamo di fronte a un altro disco cupo, spesso come un muro di cinta e pesantissimo. Le strutture rimangono circolari e ipnotiche, perché legate molto alla necessità dei due di mettere in loop alcune parti per poter riprodurre il disco da soli anche dal vivo. Mäder, infatti, ha concepito questa nuova incarnazione di Sum Of R come qualcosa di live e immediato, quindi non può fare taglia e cuci con un laptop, ma ha bisogno di avviare una serie di meccanismi automatici per spostarsi – ad esempio – da basso a batteria. Ecco dunque che dalle limitazioni, come spesso accade nell’underground, nascono grandi cose, perché Lights On Water trasforma in punti di forza (e in un rituale primitivo) ripetitività e semplicità, contornandole di un’atmosfera malsana. A voler confrontare i due fratelli, si direbbe che il primo (uscito per Storm As He Walks) sia più viscerale, mentre questo secondo propenda di più per le geometrie, anche se alla fin fine siamo sempre di fronte a un doom sui generis, portato all’osso (minimalista quasi), mischiato con elementi ambient, noise e “sperimentali”. Dirò di più, a cercare di capire troppo i trucchi si rischia di non apprezzare il quadro nel suo insieme.