submeet, Terminal [+ full album stream]
Trio mantovano, i submeet arrivano al loro esordio dopo un ep fatto uscire piuttosto in sordina nel 2017. Terminal è, per dirla con le loro parole, una sorta di concept-album sull’incomunicabilità, ispirato ai terminal aeroportuali, dove le persone si incontrano e spesso non si guardano nemmeno in faccia, ma il titolo potrebbe essere inteso anche come terminal(e), nel senso di ultimo bagliore di vita. È un disco oscuro, volutamente livido nelle timbriche: proprio ascoltando la title-track troverete foga e disperazione, subissata da chitarre veloci, basso cavernoso e cantato disperato. Stesso discorso per la violenta tempesta sonica di “White Arms” e per la febbrile “Boelcke”. Se “Makkahtronic” è un primo tentativo di allargare le maglie noise da parte della band, che infatti da qui incomincia ad andare più lenta e pachidermica, compresa una sezione praticamente “industrial”, la finale “Audiodrome” è un tour de force impressionante di dodici minuti e passa, che parte a razzo per poi ripiegare su se stesso fino a perdersi in nuvole fieramente rumorose. Pensate anche alle vecchie produzioni di casa Amphetamine Reptile (gli Hammerhead, ad esempio) e capirete bene con che tipo di suono avrete a che fare.
Qui potete ascoltarlo per intero ed in esclusiva per noi.