STUNTMAN, Incorporate The Excess
A dir la verità, dopo il debutto su Prototype Records li davamo per spacciati. Ecco invece che, a sette anni dallo scioglimento, tornano con una serie di ep e split per poi riconfermare il loro stato di grazia, dando alle stampe prima The Target Parade, poi questo Incorporate The Excess. Il titolo non ha bisogno di spiegazioni, e l’album è l’ennesima riprova che anche una manciata di brani, se ben suonati, possono condurre a bei traguardi. Ne è chiaro esempio la firma per una label come Solar Flare Records, già al lavoro con Pigs, Watertank, Sofy Major e Carne, che ha fatto uscire questo disco in versione vinile. Nei sei effettivi brani presenti abbiamo a che fare con un muro di suono che non raggiunge mai la mera cacofonia, anzi scomoda da subito il fantasma dei Burnt By The Sun e ricorda i colossi Coalesce. Gli ingredienti per piazzarli nel calderone del miglior grindcore/noise-hardcore ci stanno tutti, peccato per un congedo non proprio all’altezza, troppo monotono e ridondante.