SPIRAL69, Ghosts In My Eyes

Spiral69

Ghosts In My Eyes segue di due anni No Paint On The Wall e vede alla produzione artistica lo storico ex Placebo Steven Hewitt assieme a Paul Corkett. Il titolo si riferisce ai riflessi di ciò che rimane più impresso nell’anima, spesso visibili ma sfuggenti come fantasmi. Testi molto personali e pezzi che non hanno nulla della band di Brian Molko, ma – per restare ancorati a un immaginario new wave – spaziano da brani che si potrebbero dire degli Editors o degli Interpol a ballate che hanno il sapore degli Smiths, o ancora a puntate di furia elettrica che si avvicina a quella dei Nine Inch Nails più “dance”. Ben realizzato, ottimi suoni, ma difetta di personalità.

Tracklist

01. Waves
02. New Life
03. No Heart
04. Fake Love
05. Dirty
06. Please
07. Low Suicide
08. Ghosts In My Eye