SERPENT RITUAL, Nexvs Diaboli
Qualche mese fa su queste pagine si era parlato di black/death romano recensendo i Demonomancy, una band che suonando questo genere è riuscita a farsi notare anche fuori dalla sua città e dall’Italia. Oggi torniamo in argomento con un nuovo gruppo che sta già ottenendo reazioni in giro per l’underground: Serpent Ritual, band di “Ritualistic Black Metal Of Death” con membri dei Naudiz e dei Lapis Niger (sempre romani, ma legati alla componente più scandinava e gelida del genere) che propone la sua versione del Ross Bay Cult, molto imbevuto di esoterismo e di death metal della matrice più oscura.
I quattro pezzi che compongono questo demo sono tutti di ottima fattura e presentano un suono che già si muove verso una direzione molto personale (cosa che, nelle prime registrazioni, è abbastanza raro trovare). Colpisce la scelta di una seconda voce “sussurrata” che spezza le parti più necromantiche, segnate dallo screaming becero tipico di queste sonorità. Degni di nota anche l’alternanza di doppio pedale e parti lente su “The Heinous Blessing” e “In Pulverem Mortis”. La produzione è molto marcia ma rende al meglio il sound massiccio e decadente del gruppo.
Consigliamo Nexvs Diaboli a tutti coloro che da tempo cercano nuove band ispirate a nomi come Beherit, Profanatica, Blasphemy e compagnia bestemmiante (che spesso ritroviamo nel carrozzone di Nuclear War Now! e Hells Headbangers). Affrettatevi però, perché molte delle 100 copie sono già andate e solo l’etichetta che ha prodotto questa tape, la Despise The Sun Records, ne ha ancora a disposizione.