{scope}, Nightcap
Non conosco il primo disco frutto di questa fortunata collaborazione. Nel 2020, infatti, gli Scope, unione fra Laura Agnusdei, Matteo Pennesi e Luca Sguera, davano alla luce A Week From Monday. Quattro anni dopo le medesime mani e teste danno vita a Nightcap, vera e propria fucina registrata a Bari dal produttore Francesco Piro. È un suono colorato e smembrato, fissato in un secondo momento con mezzi di fortuna, fiati ed ance come collante. A tratti sembra di sentire una sorta di collage musicale, alla stregua di certo materiale di Giustino di Gregorio, al quale sia rimasto unicamente il materiale più ostico e da montare insieme come novello Frankenstein. Non tutto il disco è però così convulso, anzi, troviamo una “Jumping Jigglers” nella quale Laura riesce e toccare punte di lirismo, ma è un attimo prima che il tutto venga fagocitato fra schiocchi di dita, mosse al piano e un corredo di suoni e rumori che paiono usciti da un laboratorio di doppiaggio di inizio secolo. Con “Verbena Santa” si entra in una sorta di minimalismo acquatico, con un suono che cambia intensità rimanendo confinato in cose che sembrano anfore o contenitori, mentre una voce, che supponiamo essere quella di Laura, suggella per un’istante la magia. Parvenze di suono giocattolo e animato che mantiene un certo sinistro fascino ci accolgono nella gommosa “Agar-Agar”, in una foresta differente da quelle nelle quali abbiamo imparato a riconoscere Matteo Pennesi, ben più satura di plastiche e intromissioni umane e digitali. Si potrebbe quasi ballare questa musica dal ritmo caldo e scandito come in “Snoopo” o ancora soulful come in “11th Alambicco”.
Nightcap potrebbe facilmente essre un disco da cocktail per un insieme di pazzi scatenati, del tutto avulsi dal bon ton e dalla logica umana, a stima direi uno Zaphod Beeblebrox di adamsiana memoria, qualche squadra di basket filippina e un’accolita di adepti di pratiche sciamaniche e del cut-up. Non esagerate con gli alcolici e seguite le istruzioni di Kohlhaas, in caso la musica si interrompa basterà premere play di nuovo.