SATANIC WARMASTER / ARCHGOAT, Lux Satanae (Thirteen Hymns Of Finnish Devil Worship)
L’americana Hells Headbangers, vero inferno in terra per tutti gli appassionati di metal estremo, pubblica questo split tra due pesi massimi del black metal mondiale (provenienti entrambi dalla Finlandia): Satanic Warmaster e Archgoat. Per l’occasione entrambi i gruppi propongono materiale nuovo di zecca e alcune rivisitazioni di vecchi cavalli di battaglia. Inutile dire che il livello è davvero alto. I Satanic Warmaster (in cui l’unico membro e polistrumentista è Werwolf) ci consegnano quattro pezzi di puro black metal primissimi anni Novanta. Un suono di ghiaccio, penetrante, distruttivo, che spazza via ogni cosa. Il tutto è giocato su di una velocità tellurica (blastbeat a mitragliatrice), anche se ogni tanto fa capolino qualche break melodico che rende comunque il tutto ancora più agghiacciante. L’atmosfera che questi brani riescono a creare ha dell’incredibile: verrete sferzati da un vento gelido che vi taglierà in due la faccia, mentre arrancate fra cumuli di neve in una foresta completamente al buio e senza via di scampo. Werwulf si dimostra cavallo di razza, ridando nuova linfa a un suono che è tra i più intransigenti in circolazione.
Subito dopo questo massacro, preparatevi a subirne un altro. Gli Archgoat non saranno magari “raffinati” come i loro compagni di split, ma in quanto a violenza cieca non sono secondi a nessuno. Il loro black metal furioso viene sporcato da una piccolissima dose di primordiale death metal, ma solo una punta. Velocità distruttrice, una voce profonda e debitrice del growl più assassino, ritmiche serratissime e break al fulmicotone per una band che si riconferma in grandissima forma. Un vinile interessante, in grado di fornirci le coordinate per capire meglio le sfaccettature del black metal e di ciò che si porta dietro.