Se c’è una cosa che il sottoscritto ama, questa sono i demo. Spesso sono molto meglio di quello che una determinata band inciderà negli anni successivi. Questo perché i demo catturano la furia giovanile che non conosce barriere, con suoni grezzi, con il gruppo a volte fuori tempo, ma con quella magia che difficilmente potrà essere ripetuta, se non nel vinile d’esordio. Un esempio su tutti: il demo dei Cannibal Corpse che ho su un picture disc bootleg.

Qui invece parliamo di uno dei gruppi per me più importanti della scena extreme metal mondiale: i brasiliani Sarcofago. Con il loro modo di vestire tutto leather and spikes erano l’ossessione di Euronymous dei Mayhem, che pregava Satana ogni notte per far sì che tutti in ambito black metal adottassero quel look. Una band che nel 1987 se ne uscì con quel capolavoro black metal che risponde al nome di I.N.R.I, un disco che avrebbe fatto letteralmente saltare la scatola cranica a buona parte dei seguaci del nero metallo. Un gruppo che definire storico sarebbe riduttivo. Ora, dopo che per anni questi demo sono stati piratati in maniera quasi religiosa, la Greyhaze Records ci ripropone questo materiale dandogli nuova vita. Inutile dire che si tratta di qualcosa di fondamentale per capire i Sarcofago: qui sono presenti pezzi che confluiranno successivamente nel loro debutto I.N.R.I., nel successivo mini lp Rotting e in The Laws Of Scourge. Il suono è ancora acerbo, in alcuni punti si sentono pure dei rallentamenti non voluti, ma questa è storia, pura e semplice. Parliamo del seme che genererà la triade di capolavori a cui accennavo più sopra e che influenzerà pesantemente la seconda ondata black metal scandinava e mondiale.

Lasciatevi prendere per mano e immergetevi nel suono putrido e intriso di sangue dei Sarcofago. Poi andate subito a recuperare il resto.