SANGUISUGABOGG, Tortured Whole
I Sanguisugabogg, giovane realtà del panorama della musica estrema, affondano le loro radici nel death metal marcio della vecchia scuola, ispirandosi a gruppi come i Morbid Angel e Obituary, arricchendo il tutto con demenzialità ed ironia.
Si fanno notare con il demo del 2019 Pornographic Seizures, soprattutto dall’etichetta tedesca Century Media Records, che li mette sotto contratto, e il frutto di questa collaborazione è il loro album d’esordio, Tortured Whole, uscito il 26 marzo 2021.
L’atmosfera old school è evidente e si protrae per quasi tutto l’album, i riff brutal death metal sono rafforzati da armoniche possenti, quantità ossessiva di blastbeat in un frullato di atmosfere violente in ritmi downtempo dall’aspetto animalesco. I singoli apripista “Menstrual Envy” e “Dead As Shit”, con le loro sonorità fangose, sono un ottimo antipasto crudo dell’album. “Gored In The Chest”, brano sfacciato e violento, enfatizzato da voce collerica, rappresenta appieno i Sanguisugabogg, che nella title-track “Tortured Whole” dimostrano anche palesemente come si possa comporre pezzi ignoranti e primitivi senza dover copiare i grandi nomi. Il punto di rottura dell’album è affidato a “Pornographic” e ” Interlube”, due brani synth strumentale, seppur trovandola una scelta dubbiosa e un po’ fuori luogo, non cadono nella banalità di sembrare due tracce messe lì come riempitivo.
In sintesi, Tortured Whole è un mix divertente che mi ha incuriosito e convinto soprattutto per la fluidità e versatilità nel passare da brani groove ad altri più spinti ed efferati. Sporco, ruvido, disgustoso, è qualcosa che consiglierei di ascoltare ai fan dei primi Cannibal Corpse e dei Devourment.
Tracklist
01. Menstrual Envy
02. Gored In The Chest
03. Dragged By A Truck
04. Pornographic
05. Dead As Shit
06. Tortured Whole
07. Interlube
08. Dick Filet
09. Urinary Ichor
10. Posthumous Compersion
11. Felching Filth