SAN LEO, XXIV
I San Leo sono un duo strumentale proveniente dalla provincia di Rimini, qua al debutto grazie alla coproduzione Corpoc – Tafuzzy Records.
XXIV si apre su di un sottile paesaggio delineato da classici elementi post-rock, e cresce poi tramite una sedimentazione minimale che porta allo sviluppo di movimenti sia diffusi, sia incalzanti, senza risultare troppo elaborato nella sua scrittura.
Il corpo centrale del disco mette a fuoco i dettagli rimasti nella nebbia dei minuti iniziali, risaltando i contorni frastagliati di uno scenario composto da atmosfere crude, contratture e una certa ruvidità di fondo, mentre il discontinuo rincorrersi di chitarra e batteria rende il tutto più eterogeneo. I San Leo procedono in maniera decisa nel percorso che vanno a descrivere, e sono spesso disposti a lasciare ampi spazi di respiro prima di emergere con un suono concentrato lungo venature granulari, per nulla dispersivi e anzi davvero coinvolgenti anche nei loro attimi più ragionati.
A conti fatti ci troviamo davanti al lavoro di un gruppo che si muove sui margini meno sospetti del genere e dimostra una spiccata sensibilità nel farlo, cosa che gli permette quindi di ritagliarsi uno spazio tutto suo, magari proprio nei pressi di quell’ammasso roccioso da cui prende il nome. Affascinante.