Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Sabato 19/10 a Udine c’è “Of Leonardo Da Vinci” (testi e musiche di David Toop)

Sabato 19/10 a Udine c'è "Of Leonardo Da Vinci" (testi e musiche di David Toop)

Forma prosegue. Ecco il nuovo comunicato stampa di Hybrida. Qui l’evento su Facebook.

SABATO 19 OTTOBRE – 21:00
UDINE
TEATRO SAN GIORGIO
IN COLLABORAZIONE CON IL FESTIVAL CONTEMPORANEA

ELAINE MITCHENER – VOCE, DANZA
DAVID TOOP – MUSICA, TESTI
BARRY LEWIS – FILM
DAM VAN HUYNH – REGIA

Una donna considera la natura della vita e la sua storia mentre questa si muove verso la fine: da dove viene l’ispirazione, come trarre significato dai segni che tracciamo e il volo della voce, il dentro e il fuori, l’umano e il non umano, i frammenti di memoria, l’inafferrabile presenza dell’anima.

Come una sibilla, un oracolo, una strega, una sciamana, la donna dà voce allo spirito di Leonardo da Vinci, resta intrappolata nei suoi ricordi, nelle sue profezie e visioni. Nella sua trance, parla con gli animali, entra e esce da se stessa, incontra angeli, un gigante nero, si nasconde nella propria bocca o nel ventre, si espelle, si osserva come una studiosa o una diarista farebbe (leggendo la propria vita da un libro), è consumata dal gigante, i cui liquidi ardenti fuoriescono in un diluvio nel quale la voce diventa tutte le voci. Dall’annegamento deriva una beata morte/non-morte. Nulla è cambiato, ma tutto è cambiato. Il mondo di fango, graffi, piume morte, il cielo nero è trasformato – nuvole, uccelli – nel colore, il senso di se stesso.

Nata e cresciuta a Londra, Elaine Mitchener è una delle voci più versatili della scena improvvisativa e sperimentale inglese. Cantante dalla formazione classica, collabora stabilmente con artisti di molti ambiti, dal pop all’avanguardia, e sta sviluppando una poetica personale nell’ambito della libera improvvisazione.
Ha lavorato con artisti come la London Improvisers Orchestra, Steve Beresford, Max Eastley, David Toop, Aleks Kolkowski, Lore Lixenberg, Lauren Newton e Alexander Hawkins.
Lo scorso anno ha presentato con successo a Londra e in altre città inglesi Sweeth Tooth, una vibrante riflessione in chiave di teatro musicale sulla schiavitù a partire dalle sue origini giamaicane. Ha allestito un programma di “Vocal Classics of the Black Avant-Garde”, con brani di Jeanne Lee, Archie Shepp, Joseph Jarman e Eric Dolphy.

David Toop è un musicista e compositore, scrittore e curatore inglese. Dopo studi di arte e design negli anni ’60, si è avvicinato alla musica nei laboratori di improvvisazione di John Stevens, collaborando con artisti come Paul Burwell, Steve Beresford, Max Eastley, Hugh Davies, Terry Day, Peter Cusack, Frank Perry, Sally Potter e Lol Coxhill, ma anche registrando le cerimonie sciamaniche dell’Amazzonia e partecipando a Top Of The Pops con i Flying Lizards.
Ha suonato con Brian Eno, John Zorn, Prince Far I, Jon Hassell, Derek Bailey, Talvin Singh, Evan Parker, Scanner, Ivor Cutler, Akio Suzuki, Rhodri Davies, David Cunningham e Alasdair Roberts e collaborato con artisti di varia provenienza come il regista Steven Berkoff, il danzatore Butoh Mitsutaka Ishii, il poeta sonoro Bob Cobbing e l’artista visivo John Latham.
Ha realizzato il suo primo disco, New And Rediscovered Musical Instruments, nel 1975 per la Obscure, etichetta di Brian Eno.
Tra i suoi altri progetti ricordiamo la Laptop Orchestra, la curatela di eventi come Sonic Boom e Radical Fashion, i cinque fondamentali libri Rap Attack, Ocean of Sound, Exotica, Haunted Weather e Sinister Resonance, i suoi incarichi come docente alla University of the Arts London e il suo lavoro di giornalista per riviste come The Wire.