Sabato 18 marzo torna Ombre Lunghe con Low Jack, Pessimist e Kӣr
Riceviamo e pubblichiamo.
La prima edizione del festival Ombre Lunghe, tenutasi negli spazi dell’Ex Ospedale dei Bastardini nel giugno dello scorso anno, ha decisamente aperto nuovi scenari al format musicale ideato dall’Associazione Culturale Alivelab nel 2014.
Per prepararsi alla nuova edizione, Ombre Lunghe si avvicina a piccoli passi a quella che è la sua più grande espressione: una rassegna creata con lo scopo di portare in città i nomi più interessanti del panorama musicale; piccoli passi fatti di sperimentazioni sonore e scoperte di diversa matrice.
A quasi un anno di distanza dall’evento principale, ritorna per una preview all’interno degli spazi di Ateliersi a Bologna. In console e alle macchine, tre act che sono la perfetta espressione della ricerca musicale di Ombre Lunghe: Philippe Hallais, in arte Low Jack (1985), è un producer e dj di base a Parigi. Particolarmente famoso per la sua versatilità, il suo lavoro si pone nel mezzo tra sperimentazione e musica dance. Meglio noto per i lavori usciti per la L.I.E.S di Ron Morelli, The Trilogy Tapes di Will Bankhead, pubblica la sua ultima fatica per la mancuniana Modern Love, che nel panorama si è distinta per aver curato e pubblicato i lavori di Andy Stott, Dominick Fernow, Rrose e Samuel Kerridge, citando soltanto una piccola parte di una lunga lista di nomi.
Kristian Jabs – in arrivo da Bristol – è stato in grado di rivisitare in maniera moderna, oscura e potente la drum and bass che tutti conosciamo. Pessimist è il classico esempio dell’apripista, colui che darà l’opportunità a molti di intraprendere un nuovo percorso, ri-creando ritmi tenuti in cantina per troppo tempo. Di lui si è accorto Kiran Sande di Blackest Ever Black: il risultato è un ep del 2016 e un pre-annunciato lp per l’etichetta berlinese, a breve.
Kӣr è Bane Jovančević, dj resident e direttore artistico del Drug§tore di Belgrado. I suoi set racchiudono uno spettro infinito di variazioni tra i generi; un percorso musicale innovativo, con sfumature di techno e new wave, di power electronics e ambient oscura; echi attorcigliati in solchi spazio-temporali e tutto ciò che serve per creare una piacevole sensazione di inaspettato spaesamento. Il 18 marzo dalle 23.00 presso Ateliersi, in via San Vitale 69. Ingresso €10