Riceviamo e pubblichiamo.

Fresco di Berlin Atonal, l’ombroso producer svedese approda a Bologna. Una delle punte di diamante della Northern Electronics di Abdulla Rashim, Acronym è in grado di individuare minuziosamente il trait d’union fra ambient, kosmische e techno. Dopo vari ep, tra cui Yggdrasil per Semantica, nel 2015 licenzia i suoi primi due album, entrambi per la già citata NE. L’ultimissimo, il doppio June masterizzato a Roma da Neel, è un’ascesa sonica dalle zone cristalline della musica d’ambiente verso viscerali ritmi sincopati, un labirintico percorso in due atti sviluppato mantenendo costantemente l’attenzione sulla composizione della trama.

Rimaniamo in un certo senso in terre nordiche anche con il nostro secondo ospite, dal momento che proprio per la svedese Ideal Recordings (storica label di Joachim Nordwall) uscirà a breve il suo prossimo lavoro. RM è il ritorno in solo di Riccardo Mazza, che con Lettera 22, A Flower Kollapsed e Orfanado ha battuto per lungo tempo i lidi più brumosi della scena indipendente italiana. Con due album all’attivo per Second Sleep e Cemento Ind., RM fabbrica un sorta di rhythmic noise mescolando all’occasione beat robusti nel generale amalgama rumoristico. Tra tech-ambient e industrial, tra Coil e Raime.