ROTTING CHRIST / VARATHRON, Duality Of The Unholy Existence
La locuzione “Big 4″ è ormai entrata nel linguaggio comune del metal dopo l’iniziativa dei Metallica di unirsi a nozze concertistiche con Slayer, Megadeth e Anthrax. Sono di seguito spuntati i Big Teutonic 4 (Kreator, Sodom, Destruction e Tankard), addirittura con un disco, e così via. Il gioco potrebbe continuare all’infinito fino ai Big 4 del reggae aretino, così da riempire un libro che non dispiacerebbe ai fan di High Fidelity di Nick Hornby. Per quanto ci concerne, partecipiamo all’iniziativa nominando i Big 4 del black metel greco, facilmente identificabili in Rotting Christ, Varathron, Necromantia e Thou Art Lord (e i Kawir? e gli Zemial? E no! Decido io). Quindi, lo split 7” che abbiamo fra le mani virtuali è l’equivalente di uno split fra Metallica e Slayer! Una sorta di dream team che non può non affascinare quanto a curriculum, sempre che uno sia appassionato di “hellenic black metal”. Certo, non è più il 1993, sono passati innumerevoli dischi sotto i ponti, soprattutto quelli storici oltre a quelli meno belli, ma il fascino dell’operazione resta immutato. E, devo dire, i pezzi proposti, uno ciascuno, profumano in ambedue casi più di passato che di presente, il che soddisferà un po’ tutti, me compreso. Quindi, disco da avere.