Roedelius in Italia il 27 agosto allo Spazio Aereo (VE) con Hieroglyphic Being, il 29 al NAM Festival (Vasto)
L’ottantunenne Hans-Joachim Roedelius (Cluster, Harmonia) sarà in Italia fra pochi giorni.
27/8/2016 – Hans-Joachim Roedelius + Hieroglyphic Being + Silver River
L’evento si svolge allo Spazio Aereo (Via delle industrie 27/5, 30175 Porto Marghera), è previsto il contributo responsabile 12 € con tessera Arci
21.00 Apertura Spazio Aereo
22.00 The Expanding Universe of Al-Joberal-Chirolechi: Silver River
22.30 Hans-Joachim Roedelius
24.00 Hieroglyphic Being live
Da uno dei precursori e padri della musica elettronica moderna a uno dei più visionari plasmatori del lascito musicale contemporaneo e ancestrale: la congiunzione di passato, presente e futuro, in una irripetibile notte di agosto.
Da una parte l’influenza di Hans-Joachim Roedelius sulla storia della musica contemporanea, elettronica ed ambient, con le innumerevoli produzioni dei suoi gruppi (tra cui le pietre miliari del krautorock Kluster, Cluster e Harmonia), delle sue collaborazioni (fondamentale il sodalizio con Brian Eno) e dei suoi lavori in solo.
Dall’altra Jamal Moss, aka Hieroglyphic Being, alfiere di un approccio spirituale alla house music, attivo dagli anni Novanta e influenzato dai lavori di figure storiche tra cui lo stesso Roedelius, ma anche da Sun Ra, Miles Davis, Ron Hardy, Throbbing Gristle e altri. La sua musica è una miscela alchemica di ruvido sperimentalismo elettronico, techno, jazz, new age ed ambient.
In apertura la performance dell’ensemble The Expanding Universe of Al-Joberal-Chirolechi che proporrà Silver River, composizione per orchestra elettronica in tre movimenti scritta da Johann Merrich (influenzata, tra gli altri, anche dal lavoro di Roedelius) e presentata per la prima volta nella sua forma completa il 9 gennaio 2016.
Qui l’evento su Facebook.
29/8/2016 – Hans-Joachim Roedelius + Karl K. Koch
L’evento si svolge nel contesto del NAM Festival di Vasto (CH).
Ad aprire per Roedelius ci sarà il polacco (nato a Torino) Karl K. Koch, con le sue composizioni suonate con la chitarra acustica e ispirate dalla storia degli Slavi nel XIX-XX secolo.
Qui l’evento su Facebook.