RETINA.IT, De Occulta Philosophia Vol. 1
Torna il duo pompeiano con questo nuovo 12” per la spagnola Semantica Records (uscite per Vladislav Delay, Surgeon, Abdulla Rashim). È un periodo fecondo per loro, da poco aveva visto la luce la cassetta per Joy De Vivre (Ops_ci), va dunque sottolineato il fatto che i due non stanno mai fermi, hanno ancora quella voglia e quella “urgenza” di guardarsi attorno, di cambiare (e scoprire) nuove prospettive, ed i più attenti se ne sono accorti. Questo De Occulta Philosophia Vol. 1 (ispirato dal celebre testo cinquecentesco di Agrippa von Nettesheim) conferma tutte le peculiarità del loro percorso, anche se pare di avvertire questa volta una voglia di pestare più duro del solito: l’incipit di “Melancolic Daimon” va giù pesante grazie a corpulente virate aero-techno e “Psicopomp” è una marcia inesorabile e minimale verso lidi poco raccomandabili (forse anche qui c’entra la mitologia). Il secondo lato si fa, se possibile, ancora più deciso nei toni: “Logos” è sempre metronomica ed inesorabile allo stesso tempo, mentre “Aesculapius Dreams” è più distopica, poco definibile, sembra una rilettura electro-techno fatta da un marziano. Per l’ennesima volta, Nicola Buono e Lino Monaco hanno fatto un gran bel lavoro.