REKA, Renaissance

Renaissance

Originari di Mosca, i Reka vantano un organico transnazionale, con musicisti provenienti anche da San Pietroburgo e Lione (tra cui membri di Celeste, Optimum Prime e Fortunae Verbera), qui riuniti dalla comune volontà di creare musica in maniera onesta e ricca di passione, priva di posture tronfie o pretenziosità di sorta. Renaissance è la versione modificata dell’album III, già realizzato in cd dalla OSK e oggi ripresentato al pubblico in vinile dalla Moment Of Collapse, per un viaggio in note che miscela al suo interno differenti influenze e stili. La formula adottata parte dal post-core per tuffarsi nello sludge, da cui mutua i contorni slabbrati e una sensazione di sporco che ricopre il tutto, ad evitare qualsiasi tendenza alla laccatura e alla perfezione formale. A grandi linee si potrebbe parlare di un incontro/scontro tra Francia e Russia, con una chiara deriva europea nel trattare la materia post e una buona capacità nel non scadere nei cliché più triti del genere, seppure un retrogusto di scuola Neurosis finisca per riverberarsi (magari dopo essersi bagnato negli AmenRa) in più di un passaggio. Il risultato resta comunque interessante e ricco di spunti personali, colpisce l’attenzione e non può che farsi apprezzare da chi porta nel cuore questo genere di sonorità, soprattutto perché riesce a trasmettere pathos in un continuo crescendo di potenza e dolore. La terza traccia, “Déconvenue”, si impone come momento topico e apice di un lavoro che non delude le aspettative pur nel restare all’interno di un linguaggio in continua mutazione, ma codificato nei suoi momenti fondanti. Ora, però, ci si aspetta un disco completamente nuovo per constatare come la formazione saprà evolvere il suo, fin qui interessante, percorso musicale.

Tracklist

01. Renaissance
02. Dépendance
03. Déconvenue
04. Châtiment