Arriva finalmente anche il terzo capitolo della Transgression Trilogy, trittico di split che ha visto i Red Apollo confrontarsi prima con gli italiani Gottesmorder e in seconda battuta con i Sundowning. I terzi chiamati in causa sono gli austriaci Withers, fautori di un hardcore urticante e ricco di infiltrazioni esterne, di angoli vivi e di derive noisy, a fornire un succulento antipasto per le future mosse della band. La loro è una proposta che devia dagli attuali trend per offrire all’ascoltatore un ponte tra tradizione noise-core anni Novanta e possibili vie di fuga per un linguaggio che trova oggi nuova linfa vitale grazie anche all’andamento spezzettato e instabile del brano qui proposto. Fa piacere osservare come i Red Apollo abbiano utilizzato questo concept spalmato su tre 7” per ospitare formazioni interessanti, ciascuna portatrice di un contributo differente all’insieme. Dal canto loro, i padroni di casa continuano il discorso intrapreso con le precedenti uscite e con l’album Marche Funebre, così da offrire un nuovo assaggio della loro particolare miscela, questa volta espressa con ancora maggiore ferocia e carica di pathos, proprio come si addice alla conclusione di una saga. Così “Mental Enlightenment” si apre con una colata di suoni dirompenti, figli del lato più estremo e violento della band, per trasformarsi a fine corsa grazie ad una linea melodica che si fa strada nel buio, quasi a donare nuova luce al tutto. Davvero un finale riuscito, cui speriamo faccia presto seguito una nuova avventura in solitaria o in compagnia di nuovi alleati.